Dopo 3 anni torniamo dal vivo allo Spazio 72 in via Ugo Bassi a Grosseto, giovedì 21 febbraio, per una serata speciale, in cui i brani del nostro primo album audrey in pain english acquisteranno un sapore ancora più intimo.
Chi verrà potrà affacciarsi sulle nuove idee e sui nuovi suoni su cui stiamo lavorando.
Immagini in movimento viaggeranno insieme alla musica e alle parole.
Ingresso gratuito e riservato a tesserati ARCI e federate. Inizio ore 22:30.
È uscito il nuovo videoclip, “le nuvole di Quinz”, estratto dal nostro album “audrey in pain english”, co-prodotto da Paolo Mauri. Venite con noi sulle montagne, dove le nuvole sono a portata di mano!
Dice Oscar: “Quinz era il nome di una guida alpina amico di famiglia e adesso quello del suo ristorante e albergo affacciato sul Lago di Misurina sotto le Tre Cime di Lavaredo. Luoghi divenuti patrimonio dell’UNESCO, luoghi che rappresentano l’immaginario della mia infanzia e il principio e la fine di qualsiasi personale tensione emotiva, perché da lì, per ogni desiderio/consapevolezza che si voglia lanciare in alto è più facile raggiungere le nuvole. Abbiamo deciso di fissare i set sui sentieri e gli itinerari attorno al lago, dove abbiamo pernottato, e fin dove siam saliti durante i tre giorni di riprese a Misurina, immaginando di far ripercorrere attraverso le immagini i luoghi che tempo fa avevo abitato e percorso verso l’alto fino a quota 2320 sotto le Tre Cime, davanti al Rifugio Auronzo.”
Riprese twoas4 di Mariaelisa Nannini.
Ringraziamo David Drago e Libellula per l’anteprima esclusiva che abbiamo avuto dal 4 febbraio su Shiver.
Ringraziamo Matteo Meda, che recensisce il nostro album su OndaRock: “La forza di “Audrey In Pain English” sta proprio nella sua capacità di tratteggiare sfumature emotive per mezzo di un rock crudo ed immediato, capacità che sempre meno artisti possono vantarsi di possedere. Promettenti”
“Tra le nuvole che dal cielo si riflettono nel lago di Misurina, e le conifere che svettano intorno alle tre cime di Lavaredo, i Twoas4 dipingono “Le nuvole di Quinz”, ballata punk-rock con un cantato quasi recitato, dura come la roccia e nello stesso tempo dolce come un lago di montagna.”